Il “Frammento sull’amore” è uno scritto mai completato del sociologo tedesco Simmel, scritto durante il suo ultimo periodo di attività. La sua riflessione si inquadra nel prolungamento dell’analisi di ricerca del reale. Nello specifico, i temi legati alla filosofia della vita (Lebensphilosophie) da lui trattati tendono alla prospettiva dei “tempi nuovi”. Secondo lui, la dimensione sociale come le relazioni interpersonali sono “vita” che nel suo trascorrere si fossilizza e riassume in specifiche forme, manifestazioni.
L’interrogativo per Simmel è sempre lo stesso, ovvero, come la società viene costruita sulla base dell’interazione tra gli uomini; senza tralasciare la dimensione psicologica-individuale. I sentimenti umani come l'amore, sono l’elemento di partenza per il sociologo. Amore che si inserisce come via principale per l’installazione dei rapporti e delle relazioni. Perciò, il sentimento più intimo, quello dell’amore è ciò che poi va a collegare il piano individuale con quello sovra-individuale, collettivo. “Il personale diventa il sociale”.
Questa concezione si discosta molto da quelle della filosofia politica illuministica, proprio perché l’origine della società scaturisce dal sentimento dell’amore che porta al vivere spontaneamente con gli altri. Aiuta a superare la distanza tra due soggetti distinti. Il metodo che egli utilizza per definire questo sentimento intimo si concentra sull’esclusione di tutte quelle caratteristiche che egli considera come riduttive, come l’opposizione tra i due poli “egoismo-altruismo”.
Per Simmel l’agire secondo l’amore, non sempre tende all’altruismo, quanto più a un fattore egoistico. Provando a dare un senso al suo complesso saggio “Sull’amore”, la prima manifestazione porrebbe la questione del rapporto tra amore e natura, tra generalità e individualità. Altre manifestazioni, invece, risiederebbero nell’amore universale per l’umanità. Concetto estremamente moderno.
Per quanto riguarda la prima, senza entrare troppo nello specifico, il legame tra sensualità e sentimento potrebbe esserne un esempio . D’altra parte, la tensione tra individualità e generalità risiederebbe nel diverso modo di vivere l’amore tra donne e uomini. Se le prime tendono a vivere il rapporto in maniera più individualizzata e fortemente connessa alle responsabilità familiari, gli uomini tendono all’esatto opposto. Tuttavia, prendendo come riferimento alcune coppie letterarie, Simmel stesso riconosce anche casi in cui l’amore individuale riguarda entrambe le parti. Un amore assoluto che non ha altre finalità se non “l’oggetto amato”.
Simmel arriva anche a sostenere che nell’amore moderno il fine autentico è essere corrisposto. Inoltre, se nella fase della passione iniziale la peculiarità dell’esperienza viene vissuta come senza eguali, nel tempo assume una dimensione più oggettiva, per mezzo di un processo di ridimensionamento. Come già accennato un’altra manifestazione è quella dell’amore universale per l’umanità. Ciò che permette la convivenza tra esseri umani, un insieme di valori universali che si traducono in “diritti universali dell’uomo”. Le radici di questa manifestazione si fondano sulla propensione spontanea verso altri individui. Ossia in quei sentimenti di simpatia, intesa e solidarietà tra individui. Tuttavia, la condivisione di spazi e le inclinazioni caratteriali di ciascuno potrebbero capovolgere l’intera situazione.
Riassumendo, Simmel ci fa osservare come l’amore trasformi sia l’oggetto del sentimento, sia colui il quale viene spinto da tale sentimento. L’amore può plasmare e plasmarsi, ma anche cristallizzarsi. Può condurre il soggetto verso un’interazione costruttiva, ma anche verso l’esatto opposto. Ciò su cui tali considerazioni del filosofo dovrebbero farci riflettere è se sia possibile effettivamente creare una società spinta soltanto da amore, sentimento, diritti universali. Qui ci si ferma, la risposta potrebbe già essere palese in questo periodo, nel quale ci ritroviamo sospesi nel dubbio di ciò che osserviamo accadere.
Fonti: Bianco A. (2011), George Simmel: le forme dell’amore. Societàmutamentopolitica, vol.2, pp. 51-63 Simmel G. (2018), Sull’amore. SE, Milano.
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